Il Kazakistan, ex Repubblica sovietica, è indipendente dal 1991. Questo vasto Paese dell’Asia centrale ha una superficie di 2,7 milioni di chilometri quadrati ed è ricco di risorse minerarie. Circa il 70% dei 18 milioni di abitanti è musulmano, mentre i cattolici presenti sono appena 300.000. ACN conosce le preoccupazioni della Chiesa e finanzia progetti di edilizia religiosa, di motorizzazione, di formazione e di sostentamento di sacerdoti e suore, per rafforzarne la presenza nel Paese.
Nonostante i musulmani rappresentino la larga maggioranza, i cristiani presenti nel Paese, a differenza di quanto accade in molto altri Stati asiatici, sono quasi completamente risparmiati da discriminazione e persecuzione. Anche i rapporti tra russi ortodossi e cattolici sono sereni. Per questo, il Kazakistan è un modello esemplare di dialogo e coesistenza amichevole di entrambe le confessioni cristiane. Sono da registrarsi anche iniziative comuni e colloqui su molte questioni con le quali entrambe le Chiese devono confrontarsi oggigiorno.
» This country is a good example of the friendly coexistence of Catholic and Orthodox Christians. «
Dei 300.000 cattolici presenti nel Paese, la maggior parte sono discendenti di deportati e hanno origini polacche, tedesche, baltiche o ucraine. Per poter sopravvivere a livello economico, la comunità cattolica ha bisogno di aiuto dall’estero.
ACN aiuta a finanziare i veicoli per la pastorale, sostiene progetti edili ecclesiastici e assiste i sacerdoti e i religiosi stranieri per le pratiche relative ai permessi di soggiorno. Inoltre, offre aiuti al sostentamento delle religiose e aiuti alla formazione dei futuri sacerdoti.