Nei due paesi più meridionali dell’America Latina, da qualche anno la Chiesa si trova in una condizione difficile. L’Argentina continua a soffrire le conseguenze delle riforme che hanno inasprito anche la situazione economica delle Chiese locali. In Cile, invece, la Chiesa deve affrontare l’ostilità dell’opinione pubblica.

I pastori della Chiesa in Argentina hanno preoccupazioni finanziarie: le riforme economiche e la razionalizzazione del bilancio pubblico hanno acuito drammaticamente la povertà nel Paese. Non c’è da stupirsi se nel 2017 ci è pervenuto un numero sostanzialmente più elevato di richieste di progetti dall’Argentina.

L’ACN aiuta 38 religiose che lavorano nella diocesi di P.R.S. Peña.
L’ACN aiuta 38 religiose che lavorano nella diocesi di P.R.S. Peña.

» In Cile, i credenti si aspettavano una svolta dalla visita del Papa nel gennaio del 2018. «

Frattanto, la Chiesa del Cile si è vista colpita da ripetuti attacchi con incendi e vandalismo contro gli edifici religiosi. Tutto ciò è riconducibile alla perdita di fiducia dovuta a scandali per abusi gestiti in modo insoddisfacente, a una mondanizzazione particolarmente accentuata e ai conflitti perduranti nell’Araucanìa, la regione abitata dalla popolazione indigena dei Mapuche.

Formazione di 21 insegnanti di religione nel vicariato di Aysen, in Cile.
Formazione di 21 insegnanti di religione nel vicariato di Aysen, in Cile.

L’ACN sostiene la campagna “Capilla País”

La visita del Papa ha suscitato grandi aspettative anche nella pastorale degli studenti dell’Università cattolica del Cile. Nel 2015, la pastorale universitaria ha lanciato la campagna “Capilla País” (Cappelle per il Paese) che da quell’anno coinvolge centinaia di studenti nelle ferie del semestre estivo. Questi giovani si distribuiscono tra comunità particolarmente povere per costruire cappelle con struttura in legno insieme a credenti del posto e per promuovere la vita comunitaria attraverso iniziative per la formazione e il tempo libero.

Una delle chiese distrutte dal terremoto del 2010 in Cile aspetta ancora la ricostruzione.
Una delle chiese distrutte dal terremoto del 2010 in Cile aspetta ancora la ricostruzione.

Prima dell’arrivo di Papa Francesco erano state costruite 50 cappelle. Anche grazie agli aiuti dei nostri benefattori, nel 2017 gli studenti sono riusciti a realizzare le ultime 18 cappelle tra Coquimbo nel nord del paese e Puerto Montt nel sud.